Sono stato invitato a visitare il nuovo "Wine Stop" (non è un errore, si chiama proprio così) delle Cantine Giacomo Montresor. E' certamente una emozione entrare in una azienda che vanta una storia così importante e lo si respira sicuramente avendo la possibilità, come è stato concesso a noi, di vedere alcuni dei corridoi e delle stanze degli uffici. Siamo poi entrati a scoprire la novità (bella l'esposizione e lo spazio che viene usato per le degustazioni anche se, nel programma proposto gli assaggi dei vini viene effettuato durante quello che alla fine è il "piatto forte" e cioè la visita delle cantine con la presentazione dei passaggi di preparazione dei vari vini, tra cui il "re dei vini", l'Amarone e...esclusiva della cantina Montresor (visto che notoriamente viene prodotto in un altra area del Veneto) del Prosecco. Non si può rimanere non affascinati e quasi in raccoglimento nel vedere alcune botti e alcune pareti ricoperte di attestati, titoli e premi. Chi vi accompagna, poi, saprà sorprendervi ma non possiamo svelare nulla. Se ve lo ricordate dite che vi manda Andrea Gozzi (Turismoinrete)
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