Pranzo? Cena?...ma sono andato alle 05.30!!! (tra l'altro in compagnia di una professionista come Paola Zuliani)
Questa iniziativa, mi dicevano al Calmiere non vuole essere un messaggio di protesta ma un segnale, un far parlare di una categoria, quella dei ristoranti (ma anche di tutti gli esercizi al pubblico) che stanno subendo qualcosa di inimmaginabile a causa del Covid. L'idea nata a Pietro è stata sulla falsariga di un locale di Mestre ma lui l'ha voluto impreziosire proponendo quella che sarebbe un pranzo o una cena tipici per chi viene a Verona, per chi decide per questo ristorante storico e ricercato. Tortellini in bordo, serie di carni bollite con la pearà (salsa tipica veronese), salsa verde e cren (questo non riesco proprio ad affrontarlo), acqua, vino e caffé: 25€ Il risultato? Visibilità, tutte le "mattine" esaurito...anche perché la capienza del locale, per le regole Covid è stato ridotto a 60 coperti. Che dire: ne avevo sentito parlare, orgoglioso che l'idea fosse di un concittadino e subito mi è venuto il desiderio di provare...esperienza che andava fatta: sono molto soddisfatto e la consiglio.
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